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- Iscrizioni aperte
Sono aperte le iscrizioni a tutte le gare e le attività del programma di Lugano Bike Emotions. Decidi tu a quale attività partecipare o in quale gara lottare per la vittoria. Tutte le informazioni sul sito e nelle pagine dedicate. Gare: CIC Swiss Bike Cup Kids Road Emotions Lake eliminator Attività: Pedala e assapora Road Bike Tour Indoor cycling Yoga Eldoa Ti aspettiamo dal 5 al 7 aprile a Lugano. Lugano Bike Emotions, ogni giorno una grande emozione!
- CITY WALK TOUR, SCOPRI LUGANO
Una piacevole passeggiata alla scoperta del centro storico, degli aneddoti più interessanti e degli angoli più nascosti, ti permetterà di conoscere Lugano con gli occhi di chi ci vive. Prendetevi tempo per fotografare i palazzi storici e i rigogliosi parchi, per scoprire l’ampia offerta culturale e scambiare due chiacchiere con i locali. 05.04 Ritrovo ore 14:30 e arrivo ore 16:30: Lugano Region tourist office, Piazza Riforma, Lugano 07.04 Ritrovo ore 10:30 e arrivo ore 12:30: Lugano Region tourist office, Piazza Riforma, Lugano Prenotazione obbligatoria Ritrovo e arrivo: Lugano Region tourist office, Piazza Riforma, Lugano Gruppi a partire da 8 persone non sono ammessi Massimo 20 persone per tour La gita sarà guidata prevalentemente in due lingue La gita può venir cancellata in caso di cattivo tempo Livello di difficoltà di passeggiata: facile Escursione gratuita Orari Venerdì: 14:30 – 16:30Domenica: 10:30 – 12:30
- LBE: pedala, assapora e tanto divertimento
Lugano Bike Emotions, in agenda dal 5 al 7 aprile 2024, è un evento imperdibile per tutti gli appassionati delle due ruote e per chiunque voglia vivere un’esperienza coinvolgente nel cuore della città. Nel suggestivo villaggio Expo tra Piazza Manzoni, Piazza Riforma e Piazza Rezzonico, avrete l’opportunità di esplorare le ultime novità nel mondo della bicicletta e godere di attività coinvolgenti legate al movimento. Il museo e le esibizioni vintage vi porteranno in un affascinante viaggio nel passato delle biciclette, mentre i più piccoli potranno divertirsi con attività pensate appositamente per loro. I food trucks soddisferanno i palati più esigenti, offrendo un’ampia varietà di prelibatezze. Ma il pezzo forte sarà lo spettacolo emozionante di Freestyle Air Show che eseguiranno acrobazie spettacolari con biciclette e monopattini, garantendo intrattenimento di altissimo livello per tutta la famiglia. Lugano Bike Emotions è un connubio perfetto tra gare e attività collaterali, nate per soddisfare ogni tipologia di pubblico. La CIC Swiss Bike Cup, in programma sabato e domenica nel suggestivo bosco di Trevano in collaborazione con i Comuni di Porza, Canobbio e con l’agenza NQC; si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti della mountain bike, a soli 10 minuti dal centro Città. Questa competizione accoglierà i migliori atleti provenienti dalle categorie U9 fino agli Élite, creando un contesto competitivo ricco di talento e adrenalina. Il percorso, immerso nel parco dell’allora Castello di Trevano, offrirà sfide stimolanti e tecniche, mettendo alla prova l'abilità e la resistenza dei partecipanti. Gli appassionati potranno godere di uno spettacolo emozionante mentre i ciclisti si sfideranno in quest'avventura sportiva, creando un'atmosfera vibrante e coinvolgente nel cuore del bosco di Trevano. La Pedala e Assapora è l'esperienza perfetta per gli amanti della bicicletta e del buon cibo desiderosi di esplorare la regione in modo goliardico. In collaborazione con attori locali, questa pedalata non solo offre la gioia di esplorare pittoreschi luoghi, ma anche di assaporare le prelibatezze culinarie della regione. Consigliata l'e-bike per una pedalata più agevole e piacevole; questa avventura vi permetterà di immergervi nella cultura e nella gastronomia locale. È fondamentale prenotare online sul sito www.MyLugano.ch per garantirsi un posto e assicurarsi di non perdere questa straordinaria opportunità di scoprire i tesori nascosti della regione tra pedalate e degustazioni. La Water Bike che si presenta come la nuova frontiera dello sport sull'acqua, unendo l'emozione del ciclismo con la libertà di navigare, è presente ormai al Bike Emotions da 3 anni. Questa bicicletta galleggiante è dotata di una struttura leggera che garantisce alte prestazioni, permettendo ai ciclisti di pedalare direttamente sulla superficie dell'acqua. L'opportunità di provare questa incredibile esperienza è offerta durante Lugano Bike Emotions per gruppi, team building o per chiunque fosse curioso e, per assicurarsi un momento unico, è consigliabile prenotare online su www.MyLugano.ch. Un'occasione imperdibile per chi cerca avventure innovative e un connubio tra sport e natura, la Water Bike promette emozioni indimenticabili sulle acque del lago di Lugano. La KIDS ROAD EMOTIONS, organizzata in collaborazione con il Velo Club Lugano, accoglie partecipanti da tutta la Svizzera in un evento dedicato ai giovani appassionati di ciclismo su strada. Il circuito di circa 2 km, che si snoda sul lungolago di Lugano con partenza e arrivo in Piazza Manzoni, offre un mix di lunghi rettilinei per mettere alla prova la potenza e curve tecniche che premiano le abilità nel guidare la bicicletta. Mentre i corridori tesserati competono nelle diverse categorie, i giovani dai 6 agli 8 anni avranno l'opportunità di partecipare a una sfida aperta, incoraggiando l'avvicinamento a questo affascinante sport in un ambiente sicuro e divertente. Le serate a Lugano Bike Emotions si animano con un coinvolgente mix di intrattenimento. La rappresentazione teatrale "Lugano, Mondiali ciclismo su strada 1953" offre venerdì sera un viaggio affascinante nel passato, permettendo al pubblico di immergersi nella storia e nell'atmosfera unica dei Mondiali di ciclismo di quell'epoca. Dopo questo viaggio nel tempo, l'atmosfera si trasforma con l'attività musicale "Bike&Swing", presentata dalla vivace Papillon Band. Un connubio di musica e divertimento, questa performance aggiunge una nota vivace alla serata, creando un'esperienza completa per tutti i partecipanti di Lugano Bike Emotions. Anche al sabato altri momenti musicali e DJ Set allieteranno il fine settimana luganese. Lugano Bike Emotions offre un weekend di intrattenimento completo con una varietà di attività coinvolgenti. Per coloro che cercano una pausa rilassante, sessioni di yoga sono disponibili, offrendo un modo sereno per connettersi con la propria mente e il corpo. Gli amanti dell'indoor cycling possono sfogarsi su apposite biciclette fornite da Activ Fitness, garantendo un allenamento energico al coperto. Un evento unico è l'asta delle biciclette della polizia, un'opportunità per dare una seconda vita alle biciclette ritrovate dalla polizia comunale. Per gli avventurosi, i tour Freetime Team offrono emozionanti escursioni attraverso paesaggi mozzafiato con le bici su strada. In sintesi, un lungo weekend imperdibile (da venerdi a domenica) che promette divertimento, benessere e un'ampia gamma di attività per tutti gli appassionati di biciclette e non solo.
- LBE 2024 - L'emozione continua
L'edizione 2024 di Lugano Bike Emotion, LBE per gli amici, sta per arrivare! Il prossimo 5, 6 e 7 aprile saremo pronti con una nuova e rivisitata edizione del festival a 2 ruote (ma non solo) piu' emozionante del Ticino. Il programma, in fase di definizione, vedrà ancora come protagoniste principali le MTB con la CIC ON Swiss Bike Cup, nel bellissimo circuito di Trevano, a soli 15 minuti dal centro di Lugano. diverse gare cittadine riservate alle categorie Juniores e Handbike si svolgeranno invece nelle vie della città, regalando al pubblico presente tante emozioni e divertimento. Un ampio villaggio espositivo, la "golosa" Pedala&Assapora, musica dal vivo, bici vintage, Freestyle Show e tanto altro vi aspettano nel fine settimana dopo Pasqua. Organizzate sin da ora il vostro soggiorno nei nostri Hotel bike friendly e godetevi la bellissima regione di Lugano e tutto il Ticino. Vi aspettiamo il prossimo 5, 6 e 7 aprile 2024!
- approfondimento pedala e assapora-intervista a michele nasi
1. In cosa consiste la Pedala e Assapora? Si tratta di una gita in e-bike che prevede diverse tappe gastronomiche con degustazioni di prodotti locali. Abbinare la promozione dell’attività sportiva, in questo caso tramite la bicicletta, alla promozione di un territorio stupendo come il nostro è uno dei compiti che il comitato di LBE si è prefisso fin dalla prima edizione. 2. Quale saranno le tappe del percorso 2023? Il percorso rispecchierà quello proposto l’anno scorso e dopo una prima tappa nel villaggio expo in centro città i partecipanti andranno in direzione della Capriasca, facendo tappa al B&B San Matteo a Cagiallo, all’Azienda agricola & Caseificio Grom di Bidogno, all’Alpe Rompiago e su fino alla capanna Monte Bar. 3. Che cosa si potrà degustare nelle tappe previste? Si inizierà con la “colazione” caffè e gipfel, per poi passare alla degustazione di vini e tartine, formaggi, salumi e un’ottima polenta e brasato gentilmente offerto dal nostro partner Rapelli. 4. Quanto dura circa la Pedala e Assapora? Per poter godere dell’offerta proposta e della magnifica vista che il paesaggio offre bisogna calcolare ca 5 ore di passeggiata. 5. Quanto costa e dove è possibile iscriversi? Tramite il sito www.luganobe.ch potete trovare tutte le informazioni ed iscrivervi direttamente. Il costo è fissato a chf 50.00 a persona e comprende la gita accompagnati, le degustazioni e un gadget finale. 6. Si potrà fare anche senza bici elettrica? Certo, tutti possono partecipare ma è consigliato e raccomandato l’uso delle biciclette a pedalata assistita. 7. Ci saranno delle guide come l’anno precedente? Certamente, grazie alla collaborazione istaurata l’anno scorso con il gruppo WeRide anche quest’anno i tre gruppi che partiranno dal centro città saranno accompagnati da 2 guide ufficiali. 8. In caso di maltempo cosa succederà? A malincuore in caso di cattivo tempo la gita sarà annullata e gli iscritti avvisati per tempo. La quota di partecipazione sarà restituita. 9. Le bici saranno fornite o bisogna averne una personale? Per chi non avesse una propria bicicletta sarà possibile affittarne una allo stand di WeRide. 10. Qual è l’augurio per quest’attività di Lugano Bike Emotions? Considerato l’entusiasmo venutosi a creare la scorsa edizione il comitato si augura che sabato 20 maggio il numero degli iscritti possa aumentare cosi da poter offrire agli appassionati la possibilità di godersi una giornata spensierata assaggiando le specialità locali ed ammirando una location davvero mozzafiato. Permettetemi di ringraziare tutti i nostri preziosi partner che renderanno possibile questa attività.
- yoga lbe: intervista a giulia panzeri
Come nasce la pratica dello yoga? La pratica dello yoga ha radici in un sistema filosofico e spirituale millenario. Lo yoga così come lo conosciamo ora, come attività soprattutto fisica, basata su una sequenza di posizioni, è invece relativamente recente, poiché ha inizio nel 20esimo secolo. Che benefici porta praticare questo sport? Partendo dal presupposto che lo yoga in sé non è propriamente uno sport, praticarlo dona numerosi benefici, su diversi livelli; ci supporta nel diventare più mobili e flessibili, aumenta l’equilibrio e tonifica, ma ci aiuta anche a concentrarci, ad essere in un unico posto sia con il corpo che con la mente, ad osservare ciò che sta accadendo e coltivare così una presenza più ampia rispetto a quella a cui siamo abituati. Ci insegna a stare nell’ignoto, a lasciare andare e ad affidarci, di modo da scorrere con meno attrito nel flusso della vita. Quante volte alla settimana è consigliato farlo, per beneficiare appieno di tutti i risultati che ne conseguono? Di solito le persone vengono in studio una volta a settimana, c’è chi poi pratica a casa più volte. Lo yoga è adatto a tutte le età? Direi proprio di sì. In età avanzata si può sedere su una sedia e fare quello che il corpo ancora permette. Se poi si considera anche la meditazione come yoga (e bisognerebbe farlo!) allora si può praticare anche da sdraiati, se necessario. A chi è maggiormente consigliato fare yoga? Lo consiglierei a tutti, ma soprattutto a chi sente il bisogno di riconnettersi al corpo. Chi è già molto attivo fisicamente può trovare nello Yin Yoga un’alternativa interessante, mentre chi ha una vita piuttosto sedentaria beneficerà piuttosto di uno stile Yang, più dinamico. Ci sono molti stili di yoga oggigiorno, e dal momento in cui come società ci riesce davvero difficile restare nel qui e ora, direi che la pratica dello Yoga è di beneficio alla stragrande maggioranza di noi. È meglio fare yoga all’aperto o al chiuso e perchè? Al chiuso per alcuni è più facile concentrarsi perché ci sono meno stimoli, e in uno spazio apposito si hanno a disposizione anche i ‘props’, degli oggetti che supportano nella pratica. All’aperto l’esperienza può risultare per altri più intensa perché i sensi sono maggiormente coinvolti, e questo ci aiuta a tornare e a restare nel corpo. Quanto dovrebbe durare idealmente una sessione di yoga? Una lezione dura dall’ora all’ora e mezza solitamente. Se invece si pratica per conto proprio a casa sono dell’opinione che non ci sia una durata minima, nel senso che anche solo cinque minuti di respirazione consapevole possono fare la differenza nella propria giornata. Penso che, come per molte altre cose, abbia più senso praticarla regolarmente anche se per una durata ‘limitata’, che fare tre ore di fila una volta ogni sei mesi. Come crede che lo yoga possa rappresentare un valore aggiunto all’interno del festival? Lo yoga è sempre un’ottima occasione per tornare all’essere; durante un evento come questo festival è molto facile distrarsi. Lo yoga ci permette di concentrarci, oltre a ricreare spazio nel corpo laddove è necessario. Come mai ha deciso di collaborare con Lugano Bike Emotions, portando anche la sua disciplina? Quando si parla di corpo e movimento credo sia interessante per le persone rendersi conto che ci sono anche modi di muovere il corpo che non per forza richiedono un particolare allenamento, e che non implicano record da battere, la competizione o il sorpassare dei limiti. Cosa ne pensa, in generale, dell’evento di LBE e dell’introduzione della sua disciplina nello stesso? Credo che questo tipo di eventi sia sempre interessante per le persone, sia per chi è vicino alla disciplina, sia per chi è semplicemente curioso o curiosa. Introdurre lo yoga e la sua qualità riequilibrante è secondo me funzionale.
- intervista mandricardo capulli - papillon vintage swing band
1. In cosa consiste l’animazione musicale e quando verrà proposta? L’animazione musicale della Papillon Vintage Swing Band è divisa in due giornate: Venerdì 19 Maggio vedremo la Band girare per gli spazi dell’evento attraverso una bici/carretto Doniselli originale degli anni ’30 e fermarsi nei luoghi fondamentali di Lugano Bike Emotions per farci ballare sulle note del loro swing. Sabato 20 maggio invece vedremo la band nella più classica versione dell’intrattenimento, ovvero sul palco principale dell’evento con lo spettacolo “Vecchia Italia”. 2. Sapete già quante canzoni verranno proposte? Lo spettacolo della Papillon Vintage Swing Band prevede circa 35 canzoni tra le più belle degli anni ’30-’40 e ’50. 3. Come è stata scelta la scaletta? La scaletta è un vero e proprio percorso, una full immersion in quei meravigliosi anni che così tanto hanno dato alla musica italiana. 4. Quale tipo di musica avete deciso di proporre durante il concerto? Una selezione della più bella musica italiana dal 1930 alla metà del 1950, partendo dal Trio Lescano, passando per il Quartetto Cetro ed i Crooner più famosi come Natalino Otto ed Ernesto Bonino, fino ai più conosciuti Modugno, Carosone e Buscaglione. 5. Quando nasce la Papillon Vintage Swing Band? La band nasce nel 2017 da un gruppo di amici, ma anche musicisti professionisti. 6. Chi ha fondato questa band? La band è stata fondata dall’idea di Andrea Valbonetti che ha trovato subito terreno fertile da parte dei suoi amici musicisti. Iacopo Rossi è la prima colonna portante della band, poi nel corso degli anni ci sono stati cambiamenti nell’organico che ci hanno fatto arrivare alla formazione attuale. 7. Da dove nasce il nome della band “Papillon Vintage Swing”? Il nome banalmente viene dal farfallino (bow tie in america) ma più comunemente chiamato papillon, era l’accessorio più in voga in quegli anni. 8. Qual è l’obbiettivo di questa nuova animazione fatta a concerto, per i giorni di LBE? L’obbiettivo di qualunque tipo di intrattenimento è sempre quello di suscitare emozioni (parola che, non a caso, è anche nel nome dell’evento), in questo caso vogliamo aprire i cassetti dei ricordi della memoria e renderli fruibili al pubblico, attraverso buona musica e tanto divertimento. 9. I componenti della band come saranno divisi durante il concerto? Ognuno con uno strumento diverso? Certamente, ognuno ha il suo strumento! C’è la parte ritmica, composta da percussioni, chitarra e basso, poi c’è la sezione fiati composta da tromba con e senza sordina, clarinetto e sax tenore ed infine la voce del crooner. 10. Quale augurio vi fate per questa nuova proposta? Non c’è augurio migliore che arrivare al cuore delle persone, renderle partecipi, far sì che portino a casa un bagaglio di ricordi e nuove esperienze in modo da lasciare un piccolo segno in ognuno di loro.
- AUguri alla swiss bike cup per i suoi 30 anni
Una storia di successo unica Nel 1994, l'allenatore nazionale Andi Seeli ha fondato una serie di gare di mountain bike ("Power Kids Cup"), inizialmente incentrata sulla promozione di giovani talenti. Con il concetto di Seeli, che promuoveva la gioia e l'abilità dei giovani e dei bambini, la serie di gare è decollata e si è sviluppata, dopo la Coppa del Mondo, nella serie di gare più importante. La "Swiss Bike Cup" è diventata così una piattaforma attraente che ha reso possibile in primo luogo gli impressionanti e continui successi internazionali dei corridori svizzeri di cross-country. La storia di successo della "Swiss Bike Cup" continuerà a essere scritta in futuro: gare emozionanti con condizioni quadro professionali per l'élite e i giovani (#championsoftomorrow) garantiscono uno sport di alto livello. Inoltre, la serie di eventi si concentra anche sull'espansione dello sport di massa per tutti gli appassionati di bicicletta, garantendo così l'ulteriore sviluppo della mountain bike a tutti i livelli. Per saperne di più clicca qui
- animazione in musica itinerante: intervista a mandricardo capulli
1. In cosa consiste esattamente l’Animazione in musica itinerante? Nella giornata di venerdì 19 maggio 2023 la band suonerà in giro per i vari punti della manifestazione spostandosi con le loro CargoBike Doniselli originali degli anni ’30. Saranno 3 set da 40 minuti di musica con 30 minuti di pausa tra uno spostamento e l’altro. Tutto l’abbigliamento e l’allestimento saranno vintage. 2. Quando sarà presente la band a Lugano Bike Emotions? Sarà presente venerdì 19 e sabato 20 maggio 2023. 3. Che genere di musica proporrà la band durante l’Animazione in musica itinerante? Lo spettacolo si chiama “Vecchia Italia” e ripercorre tutta la musica swing degli anni ‘30/’40/’50, l’abbigliamento sarà Smoking Black and White. 4. Da quanti membri è composta la band? È composta da 6 membri. 5. Quali strumenti suona ognuno di loro? VOCE: Andrea Valbonetti PERCUSSIONI: Iacopo Rossi CHITARRA: Nicola Matteaggi BASSO ELETTRICO: Nico Pruscini TROMBA: Ivan Elefante CLARINETTO/SAX: Roberto Bianchi 6. Qual è l’obbiettivo di questa nuova proposta musicale? L’obbiettivo principale è sicuramente dare spettacolo. 7. Da dove nasce la scelta di questo gruppo per la collaborazione con Lugano Bike Emotions? Frequentando molte rievocazioni storiche di biciclette ho conosciuto questo gruppo musicale che fa una musica la quale si avvicina molto al periodo che io personalmente amo, quindi la scelta è caduta su questo gruppo che, tra le altre cose, io conosco molto bene. 8. Come è sorta l’idea di aggiungere quest’attività nel programma di LBE? Dove c’è festa, dove c’è tanta gente la musica suscita sempre grande entusiasmo, specialmente se fatta in modo artistico e creando un collegamento tra le sensazioni che danno i musicisti. 9. Quale valore aggiunto pensate possa portare all’evento? Sicuramente la musica è un momento di aggregazione dove la gente può ballare, essere spensierata, fare un viaggio nel tempo, ballare, esprimere le proprie sensazioni e indubbiamente in una piazza come quella di Lugano un concerto musicale vintage è qualcosa di veramente prezioso. 10. Quale augurio si fa in vista di questa sesta edizione di Lugano Bike Emotions? Questa è la terza edizione a cui partecipo e sono sicuro che abbiamo imboccato la strada giusta per poter portare all’evento culturale della bicicletta in un posto incantevole come Lugano, il giusto merito.
- intervista a paolo bani: medico sportivo unilabs
1. Innanzitutto, di cosa si occupa lei nel dettaglio? Sono un Medico Specializzato in Ematologia e Patologia Clinica, oltre che Medico Sportivo federato CONI. A Lugano mi occupo di Medicina di Laboratorio, infatti sono responsabile dell’Ematologia e Chimica Clinica a Unilabs, dove lavoro al 50%. In Italia invece svolgo attività clinica per il restante 50% del mio tempo e mi occupo sia di Ematologia Clinica che di Medicina dello Sport. Di quest’ultima mi occupo principalmente della valutazione clinica dello sportivo ai fini dell’idoneità e di tutti gli aspetti riguardanti la medicina sportiva, ovvero nutrizione, prevenzione delle malattie, prescrizione di esercizio fisico, ecc. 2. Quali sono i rischi, fisicamente parlando, che corre un ciclista visto l’elevato sforzo fisico al quale sono sottoposti? Sicuramente il ciclista, soprattutto nelle gare di endurance, sviluppa un lavoro fisico molto elevato che, in particolari casi, se non adeguatamente valutato, potrebbe generare dei rischi. Innanzitutto, è consigliabile per chi si appresta a fare dello sport ad alto impegno cardiovascolare, di effettuare almeno una volta all’anno delle indagini volte a discriminare eventuali rischi connessi con l’attività fisica intensa. Più in dettaglio, mi riferisco all’elettrocardiogramma, che va effettuato a riposo e sotto sforzo: solo in questo modo è possibile rilevare eventuali aritmie, magari assenti a riposo ma presenti sotto sforzo a carico incrementale, o alterazioni elettrocardiografiche che possano far pensare ad un problema ischemico; in alcuni casi, alcuni sportivi possono necessitare di esami aggiuntivi, come ecocardiogramma, monitoraggio ECG Holter 24 ore, monitoraggio pressorio 24 ore o ecocardiogramma da sforzo, per completare il quadro. Se parliamo invece di performance, possiamo aggiungere gli esami di Laboratorio consigliati per chi pratica attività sportiva: questi sono volti non solo al rilevamento di situazioni a rischio cardiovascolare (Diabete, Ipercolesterolemia o Ipertrigliceridemie), ma anche a valutare lo stato di salute pre, durante e post allenamento; questo ci può aiutare a prevenire per esempio le anemie carenziali dell’atleta (Emocromo, Ferro, Vitamina B12, Acido folico) o stress muscolari eccessivi che potrebbero sfociare in problemi tendinei-legamentosi- articolari o muscolari (mi riferisco al dosaggio dell’LDH, CK muscolare, ecc.) 3. Quali tipi di esami andrebbero fatti agli sportivi? Unilabs mette a disposizione alcuni pannelli rivolti allo sportivo, orientati appunto ad accertare lo stato di salute iniziale e prevenire anomalie che possano compromettere sia la performance fisica che lo stato di salute dell’atleta. Molto comune è per esempio l’anemia dello sportivo, in particolar modo nelle donne in età fertile oppure in alcuni tipi di sport in cui la componente emolitica (distruzione dei globuli rossi nei vasi sanguigni della pianta del piede durante la corsa, tipica del maratoneta) o le microperdite di ferro durante la gara possono incidere notevolmente nel corso della stagione sportiva. Alla luce di quanto descritto, sicuramente Emocromo, Creatinina, Ferro, Ferritina, Transferrina con percentuale di Saturazione, LDH, CK, AST, ALT, Colesterolo, Trigliceridi, Glucosio sono alla base di tutti gli sport. Inoltre, in alcuni casi possono essere utili altri esami aggiuntivi: per esempio, indicato soprattutto negli adolescenti e giovani atleti: TSH, Stato ormonale di base (differenziato ovviamente per uomo o donna); non sono infrequenti dismetabolismi e problemi endocrini legati alla sindrome da iperallenamento (escludendo le attività dopanti), con manifestazioni quali ginecomastia e ipogonadismo nell’uomo e infertilità, dismenorrea o amenorrea nelle donne. 4. Ogni quanto andrebbero fatti quest’ultimi e perché? Sicuramente sono da consigliare all’inizio della stagione sportiva, a metà stagione ed infine dopo il termine. Infatti, alterazioni quali anemie, carenze vitaminiche o marziali, aumenti eccessivi di LDH e CK possono manifestarsi non all’inizio ma durante la fase crescente dell’allenamento. Si parla anche di “Passaporto Biologico” dell’atleta, in quanto le alterazioni degli esami di Laboratorio (in alcuni casi perfettamente “fisiologici”) possono cambiare da atleta ad atleta, con una variabilità estrema. Questo significa che, per esempio, un rialzo delle CK muscolari in un atleta può essere ritenuto fisiologico, mentre in un altro atleta, basandosi proprio sul suo passaporto biologico, potrebbe essere eccessivo e potrebbe determinare dei problemi non solo a livello di performance, ma anche di salute, quali rotture tendinee o legamentose. In quell’atleta pertanto, di fronte ad un rialzo eccessivo degli enzimi muscolari, il preparatore atletico insieme al medico sportivo può prendere in considerazione l’idea di ridurre momentaneamente la frequenza ed intensità degli allenamenti o osservare dei periodi di riposo per consentire il recupero. Unilabs da tempo ha sviluppato pacchetti specifici per ogni fase dell’allenamento. 5. Andrebbero fatti esami specifici per ogni sport? Sicuramente ci sono degli esami “generali”, poi è ovvio che ogni sport ha le sue caratteristiche: negli sport di potenza per esempio sarà molto importante valutare la componente muscolare o ormonale, mentre sarà meno importante la prevenzione delle carenze di ferro, anemie o vitamine. Al contrario, negli sport di lunga durata o di Endurance, come appunto il ciclismo o la maratona, la componente carenziale è ben più importante, perciò un Emocromo con metabolismo del Ferro, Folato, Vitamina B12 e Vitamina D è essenziale. 6. Se sì, un ciclista a quali dovrebbe sottoporsi? Essendo il ciclismo appunto uno sport di Endurance, dal punto di vista medico sportivo lo chiamiamo Aerobico-Anaerobico alternato, è importante valutare l’assetto all’inizio, a metà e a fine stagione per prevenire le anemie carenziali o altre carenze vitaminiche o di sali minerali, legati ad un iperconsumo. Pertanto Emocromo, Assetto marziale, Vitamina B12, Folati, Vitamina D, elettroliti, Funzionalità epatica e renale di base. 7. Cosa può causare un deficit di vitamine? Dipende dalle vitamine coinvolte: il deficit di Acido Folico può per esempio portare ad un’anemia, in alcuni casi anche grave se non corretta prontamente. Il Deficit di Vitamina B12 può causare anemia, gastrite atrofica e problemi ai nervi periferici, a volte molto gravi ed irreversibili. Il deficit di Vitamina D causa problemi all’osso, con sviluppo di malattie quali osteopenia o osteoporosi, oltre che a problemi a carico del sistema immunitario. È importante pertanto rilevare un eventuale deficit e provvedere al ripristino immediato della carenza, prima che insorga il problema. 8. Cosa è consigliato fare dopo un grosso sforzo fisico come le gare che i ciclisti faranno durante i giorni di Lugano Bike Emotions? Nelle fasi immediate dopo lo sforzo fisico è importante integrare prontamente i liquidi, gli elettroliti e le riserve di carboidrati persi durante la gara (il muscolo utilizza tutto il glicogeno disponibile, con conseguente depauperamento delle scorte interne di glucosio). Sarebbe opportuno prevenire, ovvero il ciclista dovrebbe idratarsi prima della gara con 300 ml di acqua e carboidrati (un pasto ricco di carboidrati, come la pasta 2-3 ore prima della gara oppure uno snack). Idratarsi ogni 20 minuti durante la gara: 200 ml di acqua o sport drink contenenti elettroliti e zuccheri a basso indice glicemico, come le maltodestrine, soprattutto per gare di durata superiore a 90 minuti. Dopo la gara, come si diceva prima, idratarsi adeguatamente ma soprattutto assumere carboidrati ad alto indice glicemico per ristabilire prontamente le riserve (sport drink, snack o anche una fetta di torta o dolce). Osservare anche un periodo di riposo di uno-due giorni, poi riprendere gli allenamenti. 9. Sentiamo spesso parlare di doping nel mondo dello sport, potrebbe spiegarci meglio di cosa si tratta, come funzionano i test antidoping e con che criteri vengono scelti gli atleti che dovranno farli? Il doping viene definito come una qualunque manovra illecita con finalità di aumentare le prestazioni sportive. A tal fine, per esempio, può essere definito doping anche nascondere un motorino elettrico nella bicicletta. Più propriamente però si intende come doping l’utilizzo di una sostanza (in genere un farmaco) atto ad aumentare le prestazioni dell’atleta. È ovvio che si tratta di una frode e costituisce sempre un illecito sportivo, oltre che comportare gravi problemi sulla salute. Le sostanze dopanti possono essere di diverso tipo: ormoni, in genere usati per aumentare la massa muscolare, come gli ormoni steroidei tipo Testosterone, Sostanze ad attività Cardiotonica, per esempio Efedrina, Salbutamolo, atte ad aumentare la frequenza cardiaca e respiratoria, sostanze ormonali che incidono sull’ematocrito, in particolare l’Eritropoietina, come sappiamo purtroppo molto diffusa a livello ciclistico, Beta Bloccanti, molto utilizzati negli sport di destrezza, come il tiro con l’arco, utilizzati per ridurre i tremori, Autotrasfusioni che hanno lo scopo di prelevare il sangue all’atleta durante la fase non agonistica e reinfonderlo a inizio stagione allo scopo di aumentare l’Ematocrito, ecc. I test Antidoping sono regolati dalle linee guida internazionali WADA (World Anti-Doping Agency), che periodicamente aggiorna la lista delle sostanze dopanti. Può succedere per esempio che venga aggiunta una nuova sostanza non presente prima, o al contrario che una sostanza venga tolta oppure consentita su prescrizione medica (per esempio i farmaci anti asma o i Cortisonici). I test antidoping sono somministrati a campione (random): dopo la gara l’atleta scelto viene invitato a presentarsi nell’ambulatorio per il controllo Antidoping. Da questo momento (che si chiama notifica) l’atleta non può più rimanere da solo (per il rischio sofisticazione della prova), ma viene accompagnato sotto stretta visione dell’ accompagnatore (detto chaperon). La maggior parte degli esami viene effettuato su urine (alcuni su sangue, come il dosaggio degli ormoni, l’emocromo, ecc). In presenza dello chaperon (maschio per gli atleti uomini e femmina per le atlete donne), l’atleta urina direttamente dentro dei flaconi che arrivano sul posto sigillati, i quali non sono marcati con i dati dell’atleta, ma con un numero progressivo, in quanto devono arrivare anonimi al Laboratorio Antidoping. Lo stesso atleta viene invitato a verificare di persona che i flaconi arrivino sigillati e non siano nominali. 10. Tra la gara di cross country, che verrà fatta nel bosco, e la Urban Track nel centro città quindi sull’asfalto, durante Lugano Bike Emotions, quali sono le principali differenze tra le due tipologie a livello fisico per gli atleti che vi gareggiano? La prima è una gara ad alto impegno cardiovascolare, nella quale viene utilizzato un metabolismo aerobico-anaerobico massivo, un tipo di metabolismo in cui vengono prodotte notevoli quantità di acido lattico da parte del muscolo. La gara si svolge a frequenze cardiache elevate, conseguentemente quasi sempre al di sopra della soglia anaerobica. Di conseguenza, il metabolismo anaerobico massivo comporta alte produzioni nel muscolo di acido lattico, che determina un esaurimento muscolare più precoce, oltre che ad un consumo elevato di energia. La seconda invece è una gara più di destrezza (non per questo meno impegnativa, anzi, prevede un tipo di allenamento diverso). Visto che si svolge prevalentemente in discesa, la frequenza cardiaca sviluppata è mediamente più bassa e viene pertanto a prevalere un metabolismo aerobico, grazie al quale vengono consumati più lipidi rispetto ai carboidrati del primo caso, con bassa produzione di acido Lattico (in termini tecnici, l’atleta contrae un minor debito d’ossigeno). Ne risulta un minor impegno cardiovascolare, un minor consumo di energia ed un esaurimento muscolare più lento a causa della bassa produzione di lattato. La differenza sostanziale sta proprio nel recupero muscolare e generale, più lento nel primo caso, più rapido nel secondo.
- LUGANO BIKE EMOTIONS: SPETTACOLO INTERNAZIONALE A 2 PASSI DALL’ITALIA
Volete vedere grandi campioni della mountain bike sfidarsi su una waterbike? Dal 18 al 21 maggio 2023 durante Lugano Bike emotions potrete vedere anche questo. Un vero e proprio festival internazionale della bicicletta a 10 minuti dall’Italia. Per continuare a leggere l’articolo cliccare qui
- Intervista a Dimitri Isler - CIC ON Swiss Bike Cup 2023
1. Urban Track: di cosa si tratta esattamente? Come si svolgeranno le gare del campionato nel corso dei 4 giorni a Lugano Bike Emotions? Quest'anno Lugano Bike Emotions avrà un ulteriore punto di forza: a Trevano si terrà una gara di cross country in aggiunta al programma già esistente. Venerdì gli atleti tesserati lotteranno per ottenere importanti punti UCI, mentre sabato le categorie giovanili potranno cimentarsi sul nuovo percorso. Domenica invece le gare di short track di tutte le categorie si terranno nel centro città di Lugano. Come sempre, sarà un grande spettacolo! 2. Da dove nasce l’idea di ricreare una gara di Mountain Bike tutta in Città? Uno sport dev’essere continuamente promosso, in un primo momento alla Swiss Bike Cup era stato concesso di tenere una tappa a Carona durante le giornate di Lugano Bike Emotions. Ma l'attraente sport e il veloce formato di gara "Short Track" hanno trovato una nuova casa nella città di Lugano a partire dal 2019. Sul percorso unico del Lungolago e attraverso il centro della città di Lugano, raggiungiamo un vasto pubblico e speriamo di ispirarlo alla mountain bike. Naturalmente, anche l'intero programma di supporto di Lugano Bike Emotions è un grande valore aggiunto per le nostre gare. 3. Come mai quest’anno avete deciso di integrare anche un percorso di cross country? Una gara aggiuntiva offre ai partecipanti nazionali ed internazionali l'opportunità di completare due gare in un breve periodo di tempo e quindi di guadagnare più punti per la classifica mondiale e rispettivamente per la Coppa. Il programma di gare del fine settimana è quasi paragonabile a quello di una Coppa del Mondo. Si tratta infatti di una grande opportunità per tutti i giovani atleti di acquisire un'esperienza importante. 4. Che differenze ci sono fra le due competizioni (XCC e XCO)? Le gare XCC (Short Track) durano solo 20 minuti e sono molto intense e rapide. Numerose manovre di sorpasso sono garantite e gli spettatori possono davvero percepire la velocità dei corridori. Le gare XCO (distanza olimpica) durano circa 1h20 per le categorie èlite. I percorsi XCO sono più tecnici rispetto alle gare XCC e sono caratterizzati da single trail e ostacoli impressionanti. 5. Crede che per gli atleti, fisicamente parlando e in termini di difficoltà, sia la stessa cosa gareggiare su un percorso in asfalto piuttosto che su uno da cross? Se no quali differenze significanti ci sono per i corridori? No, gli Short Track (XCC e XCO) sono molto diversi. Come detto sopra i livelli di intensità, velocità e tecnica sono molto diversi ed ovviamente questo influisce sulla difficoltà del percorso e sulla preparazione fisica necessaria. 6. La Urban Track le edizioni scorse ha riscosso grande successo, crede che quest’anno il cross country replicherà? La gara XCO è una grande aggiunta al programma già esistente di Lugano Bike Emotions e alla gara XCC. In questo modo le gare si incrociano e speriamo di avere ancora più partecipanti quest'anno. 7. Quali sono i punti forti della Urban Track? Il circuito Urban Short Race di Lugano è unico nel suo genere. È molto particolare il fatto che l'intero tracciato sia stato realizzato in città. Le ripide scale, l'ambiente unico contornato dalla splendida vista sul lago e sulle montagne circostanti sono il cuore del percorso. 8. E quali sono invece i punti di forza della gara di cross country? Vivere l'esperienza della XCO dal vivo è sicuramente un punto di forza. Sul posto ci si rende veramente conto della velocità con cui i numerosi atleti riescono a superare i tratti più difficili del percorso. Grazie alla durata della gara di 1h20 si ha la possibilità di osservare vari punti chiave e di ricevere il vincitore al traguardo al termine della corsa. 9. Cosa vi ha spinti a decidere di portare il vostro campionato a Lugano Bike Emotions? Per noi, come serie nazionale è fondamentale avere una sede in Ticino, infatti la collaborazione con Lugano Bike Emotions è molto importante per noi. Vogliamo integrare maggiormente le nostre gare nei festival dedicati alle due route. Lo sport della bicicletta dovrebbe essere reso più accessibile alle masse e interessare anche nuovi fan. Queste possibilità sono date in modo ottimale a Lugano. 10. Cosa pensa, in generale, di questo bike festival? Crede che questa nuova edizione sarà in grado di replicare lo strepitoso successo dell’anno scorso? Siamo convinti che le gare aggiuntive attireranno ancora più partecipanti a Lugano. Gli appassionati di bici avranno anche la possibilità di provare entrambi i formati di gara in un unico fine settimana. Vi aspettiamo numerosi!












